Prima di contattare la libreria, verifica se la fase di erogazione è iniziata; seleziona il Comune e verifica lo stato di avanzamento.
Sarà l'esercente a chiederti conferma di quanto presente in banca dati; se lo/a studente/ssa ha cambiato scuola o sezione all'ultimo momento, comunica i nuovi dati all'esercente affinchè possa fornirti i testi corretti.
Se la spesa totale supera l'importo del buono, dovrai pagare la differenza all'esercente.
Verifica sull'Albo degli Esercenti convenzionati se l'esercente ha attivato il servizio.
Verifica se l'esercente offre il servizio e gli eventuali costi di consegna; ricorda che al momento della consegna dovrai esibire la tessera del codice fiscale dell'alunno/a
Consultare la pagina informativa del proprio Comune di residenza per conoscere la modalità di erogazione prevista.
No: il MIUR, con parere prot. 817 del 10.02.2014, ha ritenuto che se l'alunno/a ha ottenuto una prima fornitura gratuita dei libri di testo e successivamente cambia scuola, non potrà ottenere una seconda fornitura gratuita nel corso dello stesso anno scolastico. Di conseguenza la famiglia dell'alunno/a dovrà provvedere personalmente all'acquisto dei nuovi testi.
No, al momento, il buono libri è utilizzabile presso un unico esercente libreria
Si, ma è necessario stipulare una convenzione con ciascun Comune dal quale prevedi di acquisire buoni
Contatta il tuo Comune per verificare l'indirizzo email censito in piattaforma e richiedi un nuovo invio.
Nessun costo, la procedura è integrata nella piattaforma "Studio in Puglia".
Per ciascun buono, occorre inserire l’elenco dei libri consegnati al beneficiario con i rispettivi prezzi, selezionandoli sull’elenco precompilato e/o inserendoli manualmente se non presenti in elenco.
La sommatoria del credito maturato dagli esercenti viene determinata progressivamente in base ai testi consegnati; ciascun Comune stabilisce la frequenza con cui liquidare le somme spettanti.
E' prassi pubblicare un avviso pubblico per informare gli esercenti e fornire loro le informazioni e le modalità per l'accreditamento; generalmente il Comune pubblica un modulo per "Manifestazione di interesse" con i prerequisiti richiesti che l'Esercente dovrà compilare ed inviare al Comune. Il Comune verifica le istanze ed inserisce in piattaforma i dati anagrafici degli Esercenti accreditati.
Le caratterisctiche particolari dell'accordo di convenzionamento sono stabilite da ciascun Comune autonomamente. In generale, sono richiesti i dati anagrafici dell'Esercente e la dichiarazione di possesso dei requisiti per poter contrattare con le Pubbliche Amministrazioni: - regolarità contributiva - regolarità con gli obblighi in materia di tracciabilità finanziaria - iscrizione nel Registro delle Imprese - assenza di cause ostative, fallimento, liquidazione, etc
Il Comune rimborsa direttamente gli Esercenti che, al momento della consegna dei testi, non percepiscono compenso dall'Utente; ciò presuppone preventivo accordo tra Comune ed Esercenti a reciproca garanzia.
Si, ma è necessario che anche l'esercente "fuori Comune" sia convenzionato con il Comune di residenza del cttadino.
I buoni vengono emessi dal Comune stesso, appena il Comune termina le verifiche istruttorie su residenza, frequenza ed eventuali regolarizzazioni ISEE.
No, il Comune stabilisce preventivamente la modalità; è comunque facoltà del Comune utilizzare il rimborso per i casi in cui non è possibile utilizzare il buono libri.
Si, è facoltà del Comune utilizzare il rimborso per i casi in cui non è possibile utilizzare il buono libri.
Il Comune emette il buono libri per tutti gli utenti; successivamente valuta se rimborsare direttamente gli Utenti che non hanno potuto utilizzare il buono.
In tal caso perde il beneficio e dovrà pagare i testi, salvo che il Comune non preveda di rimborsare l'Utente previa acquisizione dei giustificativi di spesa.
In tal caso perde il beneficio e dovrà pagare i testi, salvo che il Comune non preveda di rimborsare l'Utente previa acquisizione dei giustificativi di spesa.
Dipende dai fondi disponibili per il riparto; generalmente non coprono l'intera spesa ed una quota resta a carico dell'utente.
Nessun costo, la procedura è integrata nella piattaforma "Studio in Puglia".